LA VANITÀ INFERIORE (romanzo)
"LA VANITÀ INFERIORE" è il mio romanzo d'esordio.
Pubblicato per la prima volta nel 2009, con la casa editrice Musso Editori, è adesso in fase di rielaborazione per una futura nuova pubblicazione.
Enrico, ricercatore universitario, durante un seminario a Perugia incontra Valeria, misteriosa adolescente dal fascino ribelle, capace di racchiudere in un solo carattere le varie sfaccettature della donna di oggi. Inizia così tra i due una morbosa relazione, fatta di confessioni e colpi di scena: dal centro Italia a una Venezia notturna e delirante, attraverso una società voyeuristica votata all'esteriorità e al denaro, i personaggi di questo libro daranno vita a un perverso "viaggio erotico", dove pensieri e desideri inappagati sono pronti a esplodere con una fisicità devastante, sintesi di ogni rapporto umano possibile.
"Valeria a guardarla bene non dimostrava più di quattordici anni.
Non mi era sembrata particolarmente bella: aveva un viso tondo e irregolare, lunghi capelli biondi che le cadevano sulle spalle, una statura nella media e grossi seni nascosti da una maglietta a righe che scendeva sopra i fianchi tondeggianti.
Se l'avessi conosciuta in circostanze normali, probabilmente non l'avrei quasi notata; eppure, ciò che mi turbava in lei era il contrasto tra la calma piatta che regnava in superficie e il moto di spiccata sensualità che intravedevo nel profondo della sua anima...
Non si trattava di semplice bellezza esteriore o di qualche civetteria a cui ero abituato, ma di una vera trasgressione interna a qualsiasi ordine esterno.
Ero sorpreso, incuriosito, affascinato, stregato, in balia di un'adolescente che nemmeno conoscevo.
Continuavo a ripetermi il suo nome... Valeria!".